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Specializzazione

Curatore/trice professionale

chiarire, supportare, consigliare, accompagnare, informare, suggerire

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Che cosa fa un/una curatore/trice professionale?

I curatori e le curatrici professionali sono eletti dai comuni e dai cantoni. Dall'autorità di tutela ricevono il mandato di occuparsi dei singoli clienti. Rappresentano, sostengono, consigliano e accompagnano i clienti loro affidati; si tratta di bambini e adolescenti i cui genitori sono stati parzialmente o completamente privati della potestà genitoriale, nonché di adulti e anziani che non sono in grado di gestire i propri affari per motivi psicologici o fisici (descritti nella legge). Sono responsabili dei loro clienti e consigliano anche le persone che li circondano, parenti, datori di lavoro, formatori professionali, autorità investigative, ecc. Hanno un ampio raggio d'azione.

Di propria iniziativa, adottano tempestivamente le misure necessarie per la tutela e l'interesse del cliente. Si assumono la piena responsabilità (nonché la responsabilità personale) di tutte le loro misure e decisioni. Ogni due anni preparano una relazione scritta da sottoporre all'attenzione dell'autorità di tutela. Nel loro difficile lavoro sono spesso affiancati da assistenti sociali.

Cosa e per cosa?

  • Affinché il curatore professionale possa assumere un mandato di consulenza per un alcolista la cui dipendenza sta peggiorando di giorno in giorno, lo informa delle nuove circostanze e stabilisce un rapporto di fiducia.
  • Affinché la curatrice professionale possa sostenere un giovane, poiché la madre, nubile e tossicodipendente, è stata privata della potestà genitoriale, è in contatto regolare con lui.
  • Affinché il curatore professionale possa aiutare le persone che desiderano o hanno bisogno di una tutela, accetta diversi mandati dal comune o dall'autorità competente per la protezione dei minori e degli adulti.
  • Affinché un anziano celibe e disabile possa ottenere la tutela, la curatrice professionale si fa carico del suo lavoro amministrativo e gestisce il suo patrimonio in maniera professionale.

Fatti

Ammissione
a) Diploma di una scuola spacializzata superiore o diploma universitario in uno dei settori del lavoro sociale, del diritto, della psicologia, della psicologia sociale, della pedagogia o

b) corso post-laurea in gestione del mandato di tutela e

c) diversi anni di esperienza pratica.
Formazione
Scuole universitarie professionali: CAS/DAS (Certificate o Diploma of advanced studies), mandati di tutela.
Aspetti positivi
I curatori e le curatrici professionali si occupano di persone che non sono più in grado di far fronte alle incombenze individuali e alle attività della vita. Questo compito è appagante e viene ricompensato con molta gratitudine.
Aspetti negativi
In questa professione si sviluppano rapporti di fiducia con persone che a volte si accompagnano fino alla fine. Capita anche che un mandato si concluda perché la persona interessata ha bisogno di un'assistenza completa.
Buono a sapersi
I curatori e le curatrici professionali agiscono in modo autonomo, individuale, al meglio delle loro conoscenze e della loro coscienza e nel rispetto delle disposizioni di legge. Hanno quindi una grande responsabilità, ma organizzano anche il loro lavoro in modo ampiamente indipendente.

TOP 10 richiesto

molto importante
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Percorsi di carriera: Curatore/trice professionale

Eventi di formazione delle associazioni regionali, workshop.

Capo dipartimento, capo unità nelle autorità di protezione dei minori e degli adulti

Primo/a tutore/a

Curatore/trice professionale

Diploma di una scuola spacializzata superiore o diploma universitario (vedi ammissione)

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