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Moderatore/trice (radio e televisione)

presentare, rapportare, discutere, informare

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Che cosa fa un/una moderatore/trice (radio e televisione)?

I moderatori e le moderatrici hanno il ruolo di protagonista nei programmi di intrattenimento e di informazione. Presentano i programmi in TV e radio, conducono interviste e, in preparazione, fanno ricerche su argomenti ed eventi attuali.


Durante la conferenza editoriale, viene creato un concetto insieme al resto del gruppo. L’organizzazione di un programma comprende anche la realizzazione di interviste e l’invito di ospiti al programma. Inoltre, i moderatori e le moderatrici si occupano spesso della scrittura dei loro testi. I professionisti conducono il programma dando informazioni e commentando e, se si tratta di un’intervista o di un dibattito, guidando la conversazione. Devono essere in grado di esprimersi molto bene e di presentare con abilità.

Soprattutto nei talk show e nelle interviste, è importante essere in grado di rispondere a ciò che viene detto con empatia o intelligenza. In televisione, i teleprompter servono spesso come ausilio per la memoria del conduttore. In radio, invece, l'utilizzo delle apparecchiature tecniche, come i mixer o i sistemi telefonici, fa anche parte delle attività.

Cosa e per cosa?

  • Affinché la trasmissione si svolga senza problemi, il moderatore effettua ricerche giornalistiche in anticipo, consulta diversi media come internet o i giornali e si informa sulle tendenze attuali e sugli argomenti rilevanti.
  • Affinché i talk show siano equilibrati, che ognuno abbia la possibilità di parlare e che il filo rosso non vada perso, la moderatrice interviene nelle conversazioni, se necessario.
  • Affinché il dibattito politico non degeneri e che nessuno venga insultato o ferito, il moderatore garantisce un tono di conversazione appropriato e, se necessario, rimprovera i politici.
  • Affinché anche i tifosi che sono rimasti a casa possano assistere alla partita, la moderatrice gestisce la telecronaca in diretta e, per fare ciò, si reca sul posto, a volte anche all’aperto.

Fatti

Ammissione
Requisiti diversi a seconda dell’azienda in cui avviene la formazione. Generalmente è richiesta la conclusione degli studi universitari o una formazione equivalente.

È auspicata un’esperienza professionale nel campo giornalistico.
L’esperienza nei mass media rappresenta un vantaggio: inoltre, una buona voce espressiva costituisce un requisito quasi indispensabile.
Formazione
Le opportunità formative offerte da scuole di giornalismo, di formazione ai massmedia e le scuole specializzate superiori costituiscono una buona base di partenza. Il percorso formativo pratico passa attraverso radio e studi televisivi privati. La Radiotelevisione Svizzera RSI, ad esempio, propone lezioni individuali di dizione e di moderazione.
Aspetti positivi
Nella nostra epoca strettamente legata alla comunicazione, la competenza retorica è estremamente importante. Oltre alle conoscenze specifiche della professione, è anche importante essere in grado di convincere le persone di qualcosa, trasmettere informazioni o gestire discussioni in gruppo; i moderatori e le moderatrici sono in grado di fare tutto questo.
Aspetti negativi
È raro avere orari di lavoro regolari, visto che i programmi vengono trasmessi 24 ore su 24. Il lavoro notturno e durante i fine settimana è la norma. A causa delle scadenze di produzione che sono solitamente molto strette, il tempo a disposizione per la preparazione è generalmente ridotto.
Buono a sapersi
I moderatori e le moderatrici lavorano solitamente in radio e in televisione. Inoltre, possono trovare lavoro anche in altri settori culturali, ad esempio come artisti indipendenti di palcoscenico, cinematografici o radiofonici, oppure come freelance in grandi eventi.

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Percorsi di carriera: Moderatore/trice (radio e televisione)

Corsi di perfezionamento offerti dalla radio, televisione, scuole di giornalismo e associazioni di categoria; specializzazioni: formatore/trice vocale (studi di logopedia o scienze del linguaggio); giornalista radiofonico/a o televisivo/a

Master of Arts (SUP) in Art Education

Giornalista alla radio o alla televisione, capo/a reparto, redattore/trice capo/a, dirigente di reparto

Moderatore/trice (radio e televisione)

Bachelor/Master o titolo equivalente (vedi ammissione)

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